domenica 27 marzo 2011

Made of Storm

- tick tock tick tock -

tempo e tempo ancora

- tick tock tick tock -

tempo su tempo
passato ad aspettare
..aspettare..
sempre
aspettare

come una volpe addomesticata
da un principe infame.


*  *  *  *

Ho paura di rivederti, e invece scopro quanto è stupendo sapere che sei lì, che esisti, che ci siamo amati davvero, che sai dirmi ancora le cose che nessuno saprebbe mai.
Mi stupisci e mi disarmi, ti ho amato e ti voglio bene. Mi rispetti, ci sei. A volte mi manchi da morire, ma so che è stato giusto così. 
E' quel tipo di dolore che riesce a diventare dolce, perchè è ricolmo di tutto il bello che abbiamo condiviso.

Sei l’unica perla in mezzo alla spazzatura della mia vita che continua a brillare e a rimanermi nel cuore.

Si può essere felici pur senza smettere di sentirsi tristi.
Ci si può sentire fortunati pur avendo perso tutto.

E’ quel che si da alle persone che conta, è quello scambio che si fa senza accorgersene, quel modo di crescere insieme imparando a vedere le cose attraverso occhi riflessi.

E’ la lucidità del visionario che cerca di darsi una ragione.

"Let’s grow cold together - Alone"


*  *  *  *

"L’ho già detto? Imparo a vedere.."

Non brucia più, adesso vedo tutto.
Ti vedo.
Non vali niente.

Perchè accontentarsi di un grano che non fa nemmeno sorridere quando si possono avere le stelle?

Io non vinco, ma tu perdi di più.


*  *  *  * 

Ho deciso che non voglio più fare la volpe.
Voglio i sonagli che ridono, milioni di sonagli.

"Sai, è questa la dannazione del filosofo: la consapevolezza."

Sei lì davanti a me e sei la cura. Sei tutto quello che accade quando meno te l'aspetti, sei l'abbraccio che arriva nell'unico momento in cui lo vorresti, quando tutto sembra combaciare alla perfezione per un solo minuscolo istante, mentre tutto intorno infuria la bufera. 

No, non sei solo una cura. Sei meraviglioso, una persona che meriterebbe tutto l’amore del mondo, quell’amore che non sono più capace di dare. 

Mi piace tutto di te, sono attratta come una calamita e vorrei viverti ogni secondo, stare lì a guardarti, vedere come ti comporti, pendere dalle tue labbra quando parli.

Sei così diverso da lui, tutto è diverso. Tu capisci, hai una mente incredibile, una sensibilità profonda, un altruismo genuino e un modo di fare autentico e immediato. 
C’è un abisso tra le sue bugie e il suo egoismo viziato, e la tua schiettezza disarmante, la tua consapevolezza di non avere niente se non la libertà del tuo pensiero.

Curami o uccidimi di nuovo, non ci sono altre soluzioni. Non mi vedo più. So di stare sull’orlo della voragine, eppure non sono io. Vorrei cercarmi, ma ho paura di ciò che troverei.

Ci ho già provato a cambiare le stelle, e lo so che non funziona. Vuoi farlo con me? 
Ci faremo male a vicenda, dannatamente male.










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